La carne triste non la vuole né il diavolo né Cristo
Di Mariangela Addolorata Petrera | Editing di Andrea Ferraiuolo
Ombre latenti
In quest’opera, tanto laica quanto appassionata, l’immagine contenitore di «segni religiosi», compone un lavoro che si potrebbe definire linguistico. E le domande che lascia sorgere sono estremamente moderne e interessanti: quanto è rimasto, nell’essenza di quei segni, dello spirito religioso cattolico? Le fotografie indagano pertanto sul ruolo del capitalismo nella periferia e sulla depressione religiosa.
La finestra
Di Antonio Nicita | Editing di Andrea Ferraiuolo
Amateur, Narrazioni rotte, Ombre latenti
‘Aaaacccituaa! Giustamente la signora, indemoniata con sua madre per averle rotto una costosissima porcellana settecentesca, le urla contro ogni santo; dall’altra parte la vecchia è pur sempre una candida contadina: combatte tra la riverenza e quel briciolo di cafoneria che le perviene. Così, le due improvvisano una guerra fatta a parole. Il giovanotto che casualmente assiste a quest’opera lirica gratuita decide allora di immortalare ogni sinfonia, recuperando il proprio secondocchio, intento a operare un silenzioso e beffardo colpo da voyeurista. Corre, corre, la finestra è ancora lontana. Corre, corre, arriva quasi. Ma il poverino s’accorge appena all’uscio che la finestra s’è spenta e che non vi è più niente da raccontare.
Strati di memoria
Di Denise Montresor | Editing di Alice Migliavacca
Ombre latenti
L’impossibilità di trattenere i ricordi, la fallibilità della mente umana si concretizza in sottili fogli di cera colorata che permettono giochi di luci e suggestioni collettive. L’azione del tempo ci viene presentata come materia, condannata alla fragilità, specchio della nostra.
Omaggio ai comunardi
Di Luca Santangelo e Lucia Gildoni | Editing di Jacopo Abballe
Corto-circuiti
Da un lato le rovine televisive e consumistiche di un mondo prigioniero dello scorrere delle lancette. Dall’altro, il tentativo disperato di distruggere anche l’ultima cosa che resta intatta: il tempo. Un tentativo che è insieme terroristico e romantico. Perché il presente può ripartire solo da una scheggia di futuro.
Storia della mia pelle di tutti e di nessuno
Di Odissea Di Bernardo | Editing di Andrea Ferraiuolo
Narrazioni rotte
Un pensiero che non si pensa prima di sputarsi al di fuori, al di là del Pensiero; un pensiero irrazionale che presenta tracce di morte, tracce di sconfitta, ma che al contempo mostra segni vitalistici di un turbinio di fuoco intrappolato nelle viscere dell’inconscio.
Non mi prendete sul serio
Di Andrei Costantino Cuciuc | Editing di Simone La Penna
Corto-circuiti, Grafonauta, Ombre latenti
Una coralità atona; una pienezza che si svolge specialmente nei vuoti, che si appoggia sull’assenza; una confusione categoriale che si fa contatto promiscuo tra opere che riscoprano insperate fratellanze. Una raccolta di atomicità che si svelano nell’atto di ricomporsi in una coesione di intrecci, di suggerimenti, di ossessioni vicendevoli.
Paradisi psichedelici
Di Sasha Toli | Editing di Jacopo Abballe
Ombre latenti
Esseri irregolari e bizzarri, paesaggi del pensiero, toni onirici e colori sgargianti. Questi scenari ambigui e divertenti sembrano richiamarci all’obbedienza di una sorta di intelligenza vegetale, fatta di pigmenti vivaci e funghetti allucinogeni. Nell’idea di un mondo altro che ha tutte le sembianze di un paradiso delirante.
Intanto questo è sangue
Di Andrei Costantino Cuciuc | Editing di Simone La Penna
Corto-circuiti, Grafonauta, Ombre latenti
Travestiti da primordi grafici, trasmutati in occorrenze di categorie già inservibili, trasbordati in una eterogeneità eterea, traditi dalla propria fisicità, trasmessi proprio dalla propria materia, tradotti in gioco digitale, tramati in un tempo insondabile e inconoscibile, traghettati in un’instabilità a cui solo loro possono dare sostegno. Disegni che non possono non segnarci, nel loro così caparbiamente variegato essere segni.
In questo racconto l’autore ce l’ha con se stesso
Di Andrea Ferraiuolo | Editing di Odissea Di Bernardo
Narrazioni rotte
I rigurgiti letterari mai finiti di un autore che ce l’ha con sé stesso, una febbre maligna che non lo lascia in pace, l’amore per il piede e la mano di Madame L tenuti insieme dal sentimento di inadeguatezza del protagonista.
Eerie nostalgia
Di Maehwa Ro | Editing di Alice Migliavacca
Corto-circuiti, Passaggi viscerali
Il ticchettio di un orologio, lo sferragliare del treno, lo scorrere quieto del tempo in una stazione desolata e lontana.
Contro la verginità del libro
Di Jacopo Abballe | Editing di Andrea Ferraiuolo
Materialismi, Passaggi viscerali
Una critica feroce e sprezzante nei confronti dei maniacali feticisti del libro intonso; un elogio al caos bancarellistico romano e al libro come oggetto vissuto.
Wrestling VS. Art
Di Valentino Russo | Editing di Alice Migliavacca
Ombre latenti
Una serie di dipinti — o forse un’unica scena in evoluzione — narra il connubio tra forma pittorica e forza bruta, scandendo gli attimi che conducono allo schianto con la delicatezza del tocco pittorico.
Natale ’85
Di Alice Bellato | Editing di Odissea Di Bernardo
Narrazioni rotte, Passaggi viscerali
Una delicata lettera d’amore che si dispiega tra una scarpa e un libro, un cappello e un reggiseno, tra coppie di oggetti diversi tra loro ma appartenenti all’amante e all’amata.
Elementi di materialismo schizo-librario
Di Simone La Penna | Editing di Andrea Ferraiuolo
Materialismi, Passaggi viscerali
Un’analisi ossessiva e schizofrenica sul rapporto personalissimo fra l’autore e la verginità dei propri libri.
Bagliori di casa
Di Francesco Galbiati | Editing di Andrea Ferraiuolo
Ombre latenti
Un cristallo frammenta l’immagine fluida della realtà, sparge in direzioni opposte cielo e rocce, prati e tettoie, guidato da un occhio irrequieto e infantilmente incuriosito da qualcosa che nell’aria si muove: forse soltanto un senso di nostalgia.
La carne triste non la vuole né il diavolo né Cristo
Di Mariangela Addolorata Petrera | Editing di Andrea Ferraiuolo
Ombre latenti
In quest’opera, tanto laica quanto appassionata, l’immagine contenitore di «segni religiosi», compone un lavoro che si potrebbe definire linguistico. E le domande che lascia sorgere sono estremamente moderne e interessanti: quanto è rimasto, nell’essenza di quei segni, dello spirito religioso cattolico? Le fotografie indagano pertanto sul ruolo del capitalismo nella periferia e sulla depressione religiosa.
La finestra
Di Antonio Nicita | Editing di Andrea Ferraiuolo
Amateur, Narrazioni rotte, Ombre latenti
‘Aaaacccituaa! Giustamente la signora, indemoniata con sua madre per averle rotto una costosissima porcellana settecentesca, le urla contro ogni santo; dall’altra parte la vecchia è pur sempre una candida contadina: combatte tra la riverenza e quel briciolo di cafoneria che le perviene. Così, le due improvvisano una guerra fatta a parole. Il giovanotto che casualmente assiste a quest’opera lirica gratuita decide allora di immortalare ogni sinfonia, recuperando il proprio secondocchio, intento a operare un silenzioso e beffardo colpo da voyeurista. Corre, corre, la finestra è ancora lontana. Corre, corre, arriva quasi. Ma il poverino s’accorge appena all’uscio che la finestra s’è spenta e che non vi è più niente da raccontare.
Strati di memoria
Di Denise Montresor | Editing di Alice Migliavacca
Ombre latenti
L’impossibilità di trattenere i ricordi, la fallibilità della mente umana si concretizza in sottili fogli di cera colorata che permettono giochi di luci e suggestioni collettive. L’azione del tempo ci viene presentata come materia, condannata alla fragilità, specchio della nostra.
Omaggio ai comunardi
Di Luca Santangelo e Lucia Gildoni | Editing di Jacopo Abballe
Corto-circuiti
Da un lato le rovine televisive e consumistiche di un mondo prigioniero dello scorrere delle lancette. Dall’altro, il tentativo disperato di distruggere anche l’ultima cosa che resta intatta: il tempo. Un tentativo che è insieme terroristico e romantico. Perché il presente può ripartire solo da una scheggia di futuro.
Storia della mia pelle di tutti e di nessuno
Di Odissea Di Bernardo | Editing di Andrea Ferraiuolo
Narrazioni rotte
Un pensiero che non si pensa prima di sputarsi al di fuori, al di là del Pensiero; un pensiero irrazionale che presenta tracce di morte, tracce di sconfitta, ma che al contempo mostra segni vitalistici di un turbinio di fuoco intrappolato nelle viscere dell’inconscio.
Non mi prendete sul serio
Di Andrei Costantino Cuciuc | Editing di Simone La Penna
Corto-circuiti, Grafonauta, Ombre latenti
Una coralità atona; una pienezza che si svolge specialmente nei vuoti, che si appoggia sull’assenza; una confusione categoriale che si fa contatto promiscuo tra opere che riscoprano insperate fratellanze. Una raccolta di atomicità che si svelano nell’atto di ricomporsi in una coesione di intrecci, di suggerimenti, di ossessioni vicendevoli.
Paradisi psichedelici
Di Sasha Toli | Editing di Jacopo Abballe
Ombre latenti
Esseri irregolari e bizzarri, paesaggi del pensiero, toni onirici e colori sgargianti. Questi scenari ambigui e divertenti sembrano richiamarci all’obbedienza di una sorta di intelligenza vegetale, fatta di pigmenti vivaci e funghetti allucinogeni. Nell’idea di un mondo altro che ha tutte le sembianze di un paradiso delirante.
Intanto questo è sangue
Di Andrei Costantino Cuciuc | Editing di Simone La Penna
Corto-circuiti, Grafonauta, Ombre latenti
Travestiti da primordi grafici, trasmutati in occorrenze di categorie già inservibili, trasbordati in una eterogeneità eterea, traditi dalla propria fisicità, trasmessi proprio dalla propria materia, tradotti in gioco digitale, tramati in un tempo insondabile e inconoscibile, traghettati in un’instabilità a cui solo loro possono dare sostegno. Disegni che non possono non segnarci, nel loro così caparbiamente variegato essere segni.
In questo racconto l’autore ce l’ha con se stesso
Di Andrea Ferraiuolo | Editing di Odissea Di Bernardo
Narrazioni rotte
I rigurgiti letterari mai finiti di un autore che ce l’ha con sé stesso, una febbre maligna che non lo lascia in pace, l’amore per il piede e la mano di Madame L tenuti insieme dal sentimento di inadeguatezza del protagonista.
Eerie nostalgia
Di Maehwa Ro | Editing di Alice Migliavacca
Corto-circuiti, Passaggi viscerali
Il ticchettio di un orologio, lo sferragliare del treno, lo scorrere quieto del tempo in una stazione desolata e lontana.
Contro la verginità del libro
Di Jacopo Abballe | Editing di Andrea Ferraiuolo
Materialismi, Passaggi viscerali
Una critica feroce e sprezzante nei confronti dei maniacali feticisti del libro intonso; un elogio al caos bancarellistico romano e al libro come oggetto vissuto.
Wrestling VS. Art
Di Valentino Russo | Editing di Alice Migliavacca
Ombre latenti
Una serie di dipinti — o forse un’unica scena in evoluzione — narra il connubio tra forma pittorica e forza bruta, scandendo gli attimi che conducono allo schianto con la delicatezza del tocco pittorico.
Natale ’85
Di Alice Bellato | Editing di Odissea Di Bernardo
Narrazioni rotte, Passaggi viscerali
Una delicata lettera d’amore che si dispiega tra una scarpa e un libro, un cappello e un reggiseno, tra coppie di oggetti diversi tra loro ma appartenenti all’amante e all’amata.
Elementi di materialismo schizo-librario
Di Simone La Penna | Editing di Andrea Ferraiuolo
Materialismi, Passaggi viscerali
Un’analisi ossessiva e schizofrenica sul rapporto personalissimo fra l’autore e la verginità dei propri libri.
Bagliori di casa
Di Francesco Galbiati | Editing di Andrea Ferraiuolo
Ombre latenti
Un cristallo frammenta l’immagine fluida della realtà, sparge in direzioni opposte cielo e rocce, prati e tettoie, guidato da un occhio irrequieto e infantilmente incuriosito da qualcosa che nell’aria si muove: forse soltanto un senso di nostalgia.