SERIE [/′sεrje/] n.f. 1 (spaz.) Un’opera che necessita di più spazio per la sua lunghezza o di più opere che si caricano di senso. 2 (descr.) Forse l’unica costante in un luogo dominato dal caos: tiepido tentativo – forse – di dare ordine alla successione apparentemente insensata di materiale quantistico, nella speranza di un porto sicuro. L’uscita sistematica di puntate nel giorno del Signore si contrappone ad una varietà di proposte che forse tradiranno la speranza del* lettor* di trovare pace intellettuale in una produzione che si incastri negli schemi classici della narrativa. 3 La sua pubblicazione può provocare i seguenti effetti collaterali: manie di grandezza, complessi di inferiorità, allucinazioni audiovisive, ossessione per le connessioni mancate/esplicite/mal intrecciate; la sua regolarità di uscita è frutto di un’illusione collettiva, se ne sconsiglia l’uso come indicazione temporale esatta: la nostra domenica potrebbe non essere la vostra domenica. 4 Risposta alla muffa culturale che prospera incontrollata sugli insipidi inserti domenicali del giornalismo nostrano. 5 A + B + C + D…