Video di
Antonio Vasaturo
Editing di
Jacopo Abballe
Categoria
Ombre latenti
Data di pubblicazione
23 Aprile 2024
Imponderabilia
Se nella performance di Marina Abramović e Ulay con lo stesso titolo, gli elementi imponderabili erano quei fattori di valutazione su cui il visitatore non poteva sufficientemente ragionare prima di passare tra due corpi nudi, qui ad essere imponderabile è invece un corpo di per sé, e quindi una massa di sangue e carne che sfugge a ogni misurazione metrica. Nonostante un’andatura poeticamente vaga, il cortometraggio di Antonio Vasaturo esprime con una certa nitidezza le principali sfumature del dismorfismo corporeo, lavorando sul giusto punto di incontro tra una dimensione personale e una collettiva; tra l’autobiografia dei materiali d’archivio e il lirismo di immagini che possano abbracciare l’universale. Il regista si riappropria quindi di questo termine, Imponderabilia, sottraendolo a un campo per lo più concettuale e reindirizzandolo verso un territorio del tutto fisico, concreto, materico, dove il sangue è quello versato in nome di un fare cinema doloroso. Un cinema che vive e pulsa. Come un corpo.